Non ci piace Salvini,
ma i libri non si bruciano
Non ci piace Matteo
Salvini e il suo modo di cercare il consenso giocando sulle paure di
un'Italia disorientata, ma ci piace ancora meno quello che è
avvenuto a Bologna.
Forse qualcuno dovrebbe
ricordare ai giovani “alternativi” del Collettivo Hobo di Bologna
che erano le camice brune naziste a distruggere pubblicamente i libri
e l'arte “degenerata”.
Distruggere i libri come
atto politico esemplare non ci appartiene, non è parte della nostra
storia. E' solo l'ennesima riprova di come la mancanza di memoria
storica e di cultura generi mostri anche a sinistra.
Vento largo