TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 26 aprile 2017

Le Porte del Borgo


Sabato 29 aprile
alle ore 17 30, 
presso l'Oratorio de' Disciplinanti, 
a Finalborgo (SV)
verrà presentato l'ultima parte della Trilogia delle Porte del Borgo. 
Sarà presente l'Autore Mauro Berruti.