TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 14 gennaio 2010

Migrazioni italiane, Mostra al Museo dell'Arte Vetraria ad Altare

Altare, Museo dell'Arte Vetraria



SABATO 16 GENNAIO 2010
Ore 16,00

Museo dell'Arte Vetraria
di Altare (Savona)


Inaugurazione della Mostra Itinerante
Migrazioni Italiane

a cura di M.Tirabassi per il Centro Altreitalie – Globus et Locus

La mostra rientra nelle manifestazioni per celebrare il recente Gemellaggio tra Altare e San Carlos Centro (nella provincia di Santa Fé, in Argentina), legatesi da un patto ufficiale di fratellanza ma, soprattutto, unite dalla comune storia dei lavoratori del vetro emigrati in Sud America nel 1947.
L'esposizione, composta di 19 pannelli illustrativi, attinge ai materiali documentari e fotografici raccolti nell'ambito della trentennale attività del programma Altreitalie. Fra gli obiettivi , quello di fornire una quantificazione del fenomeno migratorio italiano, ripercorrendone le vicende e i temi salienti dagli anni a cavallo fra il XIX e il XX secolo fino ai giorni nostri: il viaggio, il lavoro, la casa, le difficoltà dell'inserimento nel tessuto sociale del paese d'accoglienza, la durezza delle condizioni di lavoro nelle fabbriche e nelle miniere, la progressiva integrazione sociale ed economica. Una specifica attenzione è data al presente, con approfondimenti sul ruolo delle comunità italiane all'estero e il passaggio dell'Italia da paese di emigrazione a paese d'immigrazione.

La mostra resterà al Museo dell'Arte Vetraria di Altare sino a venerdì 12 febbraio 2009, l'ingresso è gratuito