TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 6 gennaio 2010

Nissa e Occitania per Garibaldi






Nissa e Occitània per Garibaldi

Anthologie garibaldienne d’Oc (1859-2007)



Nato a Nizza Garibaldi non scordò mai la sua città natale, né lo dimenticarono mai i nizzardi (nel frattempo diventati francesi) che gli eressero una statua nella piazza che ancora oggi porta il suo nome.

Oggi un volume, che raccoglie tutti i testi (articoli, memorie, poesie, canzoni) esistenti in lingua d'Oc in cui si parla di Garibaldi, ne ripercorre la vita avventurosa a cavallo di due continenti, mostrandone i legami profondi con la sua terra, la sua lingua (il nizzardo) , la sua cultura.

Laurenç Revest
Nissa e Occitania per Garibaldi
SERRE éditeur Nice- CCOc País Nissart País Alpin
€ 20.00
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