Sabato
14 dicembre ore 18
“Elvezia”
Romanzo
breve di Bruno Marengo
COEDIT
Editore
Partecipano:
Franca
Maria Ferraris
Silvia
Campese
Franco
Astengo
Introduce
l’incontro Sergio
Giuliani
sarà
presente l’autore
L’originalità
del romanzo di Marengo è fondamentalmente desolata, perduta: la
storia è degli abili e degli ingannatori e dei profittatori e di chi
guarda soltanto al denaro e al successo, e non vuole assolutamente
guardare a ideali, a dignità, a valori, al bene. La conclusione è
esemplare: risvegliatosi dalla visione, “Uno” caccia via dalla
mente le lezioni dei tre personaggi esemplari che ha incontrato nel
suo itinerario nel sentiero dell’esistenza. Gli è data la notizia
che diventerà presidente del consiglio; e lucidamente accetta,
perché sa che egli è l’uomo adatto dei nostri tempi malati e
ipocriti; e prepara il discorso che reciterà al Parlamento e davanti
al popolo, pieno di parole vuote, ma di grande effetto… E’ la
desolata e amara rappresentazione della sconfitta della verità e dei
valori che abbiamo nutrito per tanti decenni, prima d’ora dove
tutto sembra inutile e gretto e miserabile.
Giorgio Bárberi
Squarotti
Il
protagonista del breve ed intenso racconto crede di riprendere i suoi
ricordi, ma incontra la nuda solitudine che gli scaglia addosso sia
la falsità dei compromessi, sia il tragico, lento affondare di una
coerenza difficilmente sostenibile, tanto che somiglia ad una
alienazione.
Elvezia
è una figura di cui solo la colpevole superficialità si libera tra
compatimento ed irrisione: è la nostra coscienza inappagata,
gualcita dagli anni e che non si riesce a rimuovere.
Sergio Giuliani
Una passeggiata nei
luoghi della giovinezza, un attimo di indugio e Aliquis si trova nel
bel mezzo di un viaggio interiore, costretto a fare i conti con la
propria coscienza.
Silvia Campese
Emerge così, imperiosa, la figura
di Elvezia, la vera protagonista: la sua fierezza e il suo orgoglio.
Franco Astengo
Franca Maria Ferraris