TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 16 dicembre 2009

Valados Usitanos



E' uscito il numero 93 di Valados Usitanos, una delle voci più interessanti della minoranza linguistica occitana in Italia.
La rivista può essere richiesta alla redazione Corso XI Febbraio, 27, 10152 -Torino

Sommario

Editoriale

Sergio Ottonelli
La grande stagione dei nostri bandi campestri. Gli alberi e il bosco

Ivo Beolé
Dialettologia occitana. Introduzione

Giusi Villois
Il calendario festivo della tradizione nella Valle Po. Il carro processionale a Sanfront

Associazione L'Arc
La pietra verde. Relazione sulle esperienze di costruzione ed utilizzo delle asce di pietra verde

Piero Barale
Antichi riti funerari alla necropoli di Chiomonte "La Maddalena"

Schede