TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 14 luglio 2011

Omaggio a Piero Simondo





Nell’ambito della mostra antologica di Piero Simondo in corso presso l’Oratorio de’ Disciplinanti di Finalborgo, sabato 16 luglio, alle ore 18, la Compagnia DAS (DanzAtelierStudios) presenta in omaggio all’artista il site specific “L’immagine imprevista”, con coreografia di Elena Rolla. La performance avrà luogo negli stessi spazi della mostra, in rapporto con le opere esposte.

Il site specific è composto da materiale coreografico creato dallo studio dalle teorie del movimento di Rudolf Laban, anche conosciute con il nome “coreologia”; dove grazie all’analisi si ottengono i risultati di composizione tramite la rivisitazione dei ritmi della gestualità del quotidiano, da un lato, e dall’altro la danza ed il movimento nel loro valore intrinseco, come per l’arte astratta il segno, il colore ed il materiale.

I danzatori: Elisa Bertoli, Alberto Cissello, Vincenzo Criniti, Vincenzo Galano, Francesca Ossola, Elena Rolla, Sayouba Sigué sono i protagonisti di questa performance studiata appositamente per la mostra e per gli spazi in cui è inserita. Il pubblico, mentre si sposta contemplando le opere, vede danzare intorno a sé, in simultanea, senza musica, i duo, i trio e gli assolo, per una durata complessiva di 40 minuti circa (ripetuti 2 volte).

La danza, nel site specific, conduce il pubblico ad osservare le opere, senza offuscarle e senza contrapporsi ad esse. E’ come un accompagnamento di sottofondo, fatto di danza e non di musica, suggerita quest’ultima attraverso i movimenti dei danzatori in relazione alle opere e al contesto.
Il site specific ha come obiettivo la creazione di una vera e propria interazione tra pubblico ed arte contemporanea nelle sue forme animate e non.