TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 21 aprile 2015

La Rafanhauda. L'antica arte della concia a Chiomonte



E' uscito il numero 6 di La Rafanhauda, pubblicazione della Associazione Renaissença Occitana.

Il volume è in larga parte dedicato all'antica arte della concia a Chiomonte, con una raccolta di documenti storici, uno studio storico e uno linguistico.

Presentiamo il sommario:

Alessandro Strano, Ancian o novel Briançonés?
Tiziano Strano, Testimonianze circa l'attività conciaria a Chaumont
Valerio Coletto, Da calcaria a chaucero e da afaitour a taniyo. Dieci secoli di evoluzione linguistica del termine indicante la conceria a Chaumont
Valerio Coletto, Raccolta di documenti relativi alla pratica della concia a Chaumont
Valerio Coletto, Breve testimonianza del dialetto occitano-alpino di Oulx risalente al 16 febbraio 1524
Alessandro Strano, Jean Jaures uomo del socialismo
Guido Coletto, Opera poetica
La Redacion, Contunha le neitiatge dau Pielon

Per informazioni e richieste di copie: larafanhauda@gmail.com