TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 9 giugno 2015

Francesco Biamonti e "i suoi autori"


13 giugno 2015
ore 17.30
San Biagio della Cima (IM)

Primo appuntamento dell'undicesima edizione degli itinerari, quest'anno dedicata a Francesco Biamonti e "i suoi autori"

Presentazione di "Giorgio Caproni. Lingua, stile, figure", a cura di Davide Colussi e Paolo Zublena, Macerata, Quodlibet, 2014. 

Presenti i curatori. Ampie letture di testi di Caproni a cura di Maura Amalberti.