TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 15 febbraio 2010

Cortocircuiti e linguaggio globale 1990 e poi...

Campagna pubblicitaria Nike 2008 - agenzia Wieden & Kennedy



I Poeti del Mercato
Quando la cultura incontra la pubblicità


Il progetto, ideato dalla Fondazione Mario Novaro in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova, si è sviluppato nel corso di cinque incontri, nel Foyer del Teatro della Corte (Piazza Borgo Pila), al venerdì, ore 17.30.

Venerdì 19 febbraio,
a cura di Marco Vimercati, si terrà il quinto e ultimo incontro che ha per titolo:


cortocircuiti e linguaggio globale
1990 e poi...

Negli ultimi decenni del novecento la pubblicità sviluppa tecniche comunicative indipendenti dalla cultura.
L'efficacia di queste tecniche comincia a permeare anche lo scenario letterario, artistico e i media, orientati prevalentemente alla ricerca di vendite, di audience, di share e in definitiva di "successo".
E mentre l'industria culturale assume logiche e linguaggi più pubblicitari, la pubblicità diventa sempre più ideologica, sempre più svincolata dal prodotto e legata ai desideri e alle aspettative del pubblico.
Lo scenario attuale sembra traghettarci da prodotti generati dalla cultura a culture generate dai prodotti.

La conferenza sarà accompagnata dalla proiezione di immagini
Ingresso libero