TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 14 settembre 2010

Guido Seborga a Berlino




BERLINO 28 SETTEMBRE 2010
A CURA DELL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA
PRESSO LA ZENTRAL UND LANDES BIBLIOTHEK
PROIEZIONE DI “GUIDO SEBORGA, RITRATTO D’ARTISTA” DI GABRIELE NUGARA.
INTERVERRA' LA FIGLIA DI SEBORGA LAURA HESS