TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


domenica 12 dicembre 2010

La nascita delle Società Operaie e il problema sociale nel Risorgimento


Seminari Risorgimentali a Carcare
Sala Riunioni Biblioteca "A.G. Barrili"

Mercoledì 15 dicembre 2010
ore 17.00-19.00

il Prof. Giorgio Amico

parlerà sul tema:

La nascita delle Società Operaie e il problema sociale nel Risorgimento