TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


domenica 27 giugno 2010

30 giugno: Mio Zio Federico. Spettacolo teatrale a Vado Ligure




Mercoledì 30 giugno
alle ore 21.00
presso la Sala COOP
Vado Ligure

Perché il ricordo del 30 giugno 1960 non rimanga una semplice e sterile commemorazione, l'Associazione “Controcorrente - Per una Sinistra dei Lavoratori” con l'adesione di “Confederazione Unitaria di Base”, della redazione di “www.savonaeponente.com”, ed il patrocinio del Comune di Vado Ligure, organizza un incontro politico/teatral/musicale con il Teatro dell'Ortica di Genova che presenta:

Mio Zio Federico

Scritto da Ivano Malcotti, Musica a cura di Bruno Bregliano
Regia Mirco Bonomi - Video Archivio Ansaldo

L'attore Mirco Bonomi interpreta il nipote di zio Federico, operaio addetto al trasporto merci che racconta l'oggi attraverso il confronto con ricordi legati alla figura del suo mitico Zio, protagonista delle lotte del 30 giugno 1960; il monologo è intervallato dalla coprotagonista Simona Garbarino, “voce fuori scena” (in realtà ben visibile): la collega di lavoro, che canta e recita poesie e canzoni legate alle tradizioni operaie e popolari, accompagnata dal chitarrista Davide Canazza, anche voce di supporto (contro canto).