TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 8 marzo 2011

Carla Rossi, Donne elegantemente vestite



A Tutte un buon 8 marzo con i versi e le sculture di Carla Rossi, un' artista visionaria e concreta come i materiali che recupera e riutilizza, una donna che non ha mai smesso di sognare.


Carla Rossi

Donne elegantemente vestite



Undici donne elegantemente vestite,
ognuna con la sua personalità
un vestito diverso e con belle spille.
C'è la vanitosa sempre davanti allo specchio;
l'altra è appesa all'attaccapanni in attesa...
poi c'è la donna rigorosa, essenziale
come potrebbe essere una magistrata;
una è elegantemente materna con l'utero di vetro;
altre tre sono vezzose un pò civettuole;
una con pizzi e trasparenze che ricorda una velina;
una, l'unica che non è fatta in refrattario,
ha un corpetto in ferro ed è sostenuta da
un sottile porta-musica utilizzato dalla banda quando
suona per le vie della città (pur nella grevità della
sofferenza c'è chi sa essere leggera);



c'è la donna casual e spumeggiante,
immersa in un tondino di ferro
che rappresenta la silhouette di un bicchiere a calice;
una è un pò defilata seduta su una sedia bianca che pensa...
l'ultima, anzi la prima, le rappresenta tutte:
è colei che da alcuni millenni tesse
(e non solo tessuti ma anche relazioni affettive),
raccoglie legna da ardere e mantiene vivo il fuoco
(degli affetti) che da calore,
fabbrica i contenitori per cuocere e conservare le vivande



e, anche con le ossa rotte e non solo quelle ma a volte
spesso, anche l'animo è rotto,
continua a mantenere ben saldi i rapporti con gli altri
e sa offrire una bevanda calda e dolce
che-fa-tanto-bene-al-cuore.





CARLAROSSI vive e lavora a Savona. Nel 1973 frequenta il 1° corso per ceramisti organizzato dalla Regione Liguria ad Albisola Sup (Savona).Nello stesso anno con alcuni amici costituisce a Savona “il gruppo di Via Milano. Fondamentale è l’incontro con il critico-giornalista Stelio Rescio e la frequentazione del suo centro d’arte e cultura il Brandale di Savona dove tiene le prime mostre. Dal 1974 al 1980 si dedica essenzialmente alla ceramica e all'utilizzo di materiale refrattario. Gli anni ottanta si esprime attraverso il recupero e l’assemblaggio di oggetti trovati. Dagli anni novanta gli oggetti realizzati con materiali trovati e le installazioni lasciano sempre più sovente lo spazio alla ceramica e, a volte, si integrano per dare luogo a nuove sculture-installazioni. Molte le mostre collettive e personali presso gallerie private, musei e all’aperto.


Carla Rossi a Villa Groppallo
7 – 17 marzo 2011
orario mostra: tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19
Centro policulturale di Villa Groppallo - via Aurelia 72 - Vado ligure (sv)