TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


venerdì 5 ottobre 2018

Rito, mito, simbolo. Introduzione all'esoterismo



Cosa c'entra Humphrey Bogart con l'esoterismo? William Shakespeare era un mago elisabettiano? Quali segreti nasconde la figura misteriosa del Rebis e perchè i templi massonici hanno per pavimento una scacchiera bianca e nera? Inizia questa sera presso il Teatrino Mons. Bertolotti di Altare la Quinta edizione di “Pillole per la mente”, occasione di riflessione su aspetti del nostro presente. Quest'anno il ciclo di incontri verterà interamente sul tema dell'esoterismo, parola misteriosa e carica di suggestioni non sempre positive.

Venerdì 5 ottobre alle ore 21,00
presso il Teatrino Mons. Bertolotti – Altare
Rito, mito, simbolo. Introduzione all'esoterismo
Condurrà la serata il prof. Giorgio Amico

Ogni anno, secondo il Codacons, tredici milioni di italiani si rivolgono a maghi e cartomanti, mentre non si contano i siti web dedicati all’occulto in tutte le sue forme comprese le più assurde e anche pericolose come il satanismo fai da te di certa sottocultura giovanile. Ma davvero l’esoterismo si riduce a questo bric-à-brac di presunti “misteri”, di oscuri complotti, di magie fatte in casa? Come chiarisce il dizionario etimologico Treccani per “Esoterismo” “in ambito filosofico e religioso, si dicono le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi”.

Dunque un sapere, filosofico e religioso, considerato tanto elevato da essere riservato ad una élite. Un sapere presente in tutta la storia dell’Occidente, dall’antichità classica ad oggi, strettamente intrecciato alla cultura ufficiale. Basti pensare ai legami fra astrologia, alchimia e scienza sperimentale (Galilei, Newton, Keplero) e fra magia rinascimentale e filosofia e letteratura (Giordano Bruno, Shakespeare) nel XVI e XVII secolo.

Di questi legami tratterrà la prima lezione (Mito, rito, simbolo), incentrata sul linguaggio dei simboli e sul rapporto tra mito e rito nel pensiero tradizionale, con riferimenti non solo alla filosofia e alla religione, ma anche alla letteratura, all’arte e alla psicoanalisi.

La seconda lezione (Massoneria e tradizione iniziatica occidentale) tratterà invece delle origini, della storia e delle idee di quella che dal medioevo resta la principale realtà esoterica dell’Occidente.

In sintesi: una scoperta per chi ha desiderio di conoscenza, forse una delusione per i cercatori di “segreti” e di sensazioni forti.