TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


domenica 21 luglio 2019

Pionieri d'Oc. Gli anni Ottanta nelle valli del Viso



Nel 1986 in un'intervista Mario Rigoni Stern affermava: Vorrei farvi vedere la Val Varaita o la Val Maira in Piemonte, o certe valli della Carnia o della Val d'Aosta. Lì la vita è veramente scomparsa e non nasce più nessuno". Un libro, appena uscito da Fusta editore di Saluzzo, racconta del tentativo degli abitanti delle valli del Viso di riappropriarsi della loro lingua, della loro storia e della loro terra. Un tentativo di rinascita nel segno della lingua e della cultura occitane che qualche segnale di ripresa sta dando.Un libro da leggere per chi vuole andare oltre un approccio semplicemente "turistico" a quelle valli bellissime.


Pionieri d'Oc
Gli anni Ottanta nelle valli del Viso


Nota redazionale

Un libro che raccoglie interviste inedite e autentiche rilasciate da numerose personalità operanti in vari settori (dalla sanità all’architettura, dall’amministrazione pubblica a quella privata) che nei decenni (a partire dagli anni Settanta per arrivare a oggi) si sono battute per l’indipendenza culturale delle proprie vallate ai piedi del Monviso.

Dino Matteodo, Fredo Valla, Enrico Olivero, Rosina Peiretti e Sergio Beccio, Renato Maurino, Paolo Allemano, Bianca Rinaudo, Ines Cavalcanti, Francesco “Cecco” Dematteis sono professionisti che hanno fatto della vita l’occasione per sostenere l’indipendenza e lo sviluppo delle valli piemontesi (dalla Val Maira alla Valle Po).

Marinella raccorda i passaggi nodali di tutta la narrazione proposta di volta in volta dall’intervistato, accompagna il lettore nel contesto socio-politico di decenni che hanno visto mutare radicalmente le valli occitane piemontesi. Dagli anni Sessanta-Settanta a oggi, senza tralasciare gli strascichi lasciati dalla Seconda guerra mondiale, il racconto attraversa tutta la seconda metà del secolo scorso, con particolare attenzione agli anni ottanta: dalla contestazione del Sessantotto agli Anni di Piombo, dalla caduta del Muro di Berlino a Mani pulite. Sino alla situazione attuale: al senso che ha ancora oggi essere pionieri, imprenditore e attivisti nelle Valli del Viso.

MARINELLA PEYRACCHIA

Ha studiato architettura a Torino e Geografia Umana a Grenoble. Ma Marinella Peyracchia, nata a Melle in Valle Varaita, è soprattutto una persona appassionata di viaggi, impegnata nello sviluppo locale e «custode» della memoria della comunità delle valli del Viso.

Marinella Peyracchia Vallero
Pionieri d'Oc. Gli anni Ottanta nelle valli del Viso
Fusta editore, 2019
Euro 16.50