TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 23 settembre 2020

In difesa della lingua e della cultura occitana e per l'autonomia politica del popolo occitano

 







In difesa della lingua e della cultura occitana e per l'autonomia politica del popolo occitano


Il governo francese con la sua ultima riforma dei licei ha ridotto ulteriormente l'insegnamento della lingua occitana, già largamente insufficiente a tutelare le caratteristiche culturali e linguistiche di quella minoranza che abita una vasta porzione di territorio andante dal confine con la Spagna alla Provenza (oltre alle valli alpine "italiane" dal monregalese all'alta Valle Susa). È un atto brutale che cerca di riportare indietro di decenni il processo irreversibile di autonomia del popolo occitano.

Come Vento largo solidarizziamo in piano con la lotta del Partito della Nazione Occitana, rappresentante politico degli Occitani e con la giornata di lotta del 10 ottobre

Con l'augurio fraterno che la lotta intrapresa vada a buon fine. Per una Occitania libera, autonoma e riunificata in una Europa unita e democratica davvero senza più frontiere interne.

G.A.

Di seguito riportiamo il manifesto del PNO.













Il Partito della Nazione Occitana chiama a partecipare alle manifestazioni del 10 ottobre 2020


La lingua è uno degli elementi principali dell'identità di una nazione. Secondo il nostro punto di vista etnista ne è addirittura l'elemento determinante.

Davanti agli attacchi incessanti dello Stato colonialista francese per far scomparire l'essenza della nazione occitana, in mancanza di una lotta pù radicale, il Partito della Nazione Occitana sostiene senza riserve le azioni del collettivo Pour que vivent nos langues / Per que viscan nòstras lengas (Perchè le nostre lingue vivano).

Il PNO ha sempre sostenuto le azioni condotte dai sindacati, dalle associazioni professionali o rappresentative dei genitori degli studenti che si battono per l'insegnamento della lingua occitana e continuerà a farlo.

Contro l'ultima riforma del liceo da parte dell'educazione nazionale francese che riduce drasticamente l'insegnamento, già del tutto insufficiente, della lingua occitana ottenuto dopo decenni di lotte, il Partito della Nazione Occitana chiede ai suoi aderenti e simpatizzanti di partecipare alle manifestazioni organizzate un po' ovunque in Occitania per il 10 ottobre 2020.

Oggi, probabilmente più che mai e malgrado le difficoltà della lotta, è utile ricordare ai poteri pubblici che noi non ci lasceremo schiacciare senza resistere.

Il PNO invita tutti gli Occitani e tutte le Occitane a lottare uniti per la difesa della nostra identità minacciata. Ciò facendo, ricorda che la lotta in difesa della lingua non è solamente una lotta culturale ma una lotta politica e che senza un potere politico occitano indipendente, lo stato francese continuerà nella sua politica di sradicamento dell'occitano e delle altre lingue, salvo il francese.

Per la liberazione dell’Occitania è necessario un impegno politico, e dunque, mobilitiamoci tutti e tutte, senza illusioni ma con determinazione, il 10 ottobre 2020, per la lingua e per la nazione!

Partito della Nazione Occitana