TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 28 settembre 2020

Luiso Sturla, Carte di primavera. Entr'acte

 



Carte di primavera

a cura di Sandro Ricaldone



Entr'acte

Via sant’Agnese 19R - Genova

30 settembre – 31 ottobre 2020

orario: mercoledì-venerdì 16-19

Entr’acte apre la stagione 2020-2021 con un omaggio a Luiso Sturla, del quale presenta una sequenza di quindici carte di piccola dimensione realizzate nella scorsa primavera.

Si tratta di lavori che, pur nella limitatezza dei mezzi disponibili (all’artista non era possibile, per la clausura connessa alla fase acuta della pandemia, accedere al proprio studio), esemplificano al meglio la sua cifra espressiva, che si dispiega come “un campo che accumula tensioni: della luce, delle forme che vi si immettono, dei varchi che vi si aprono” (Gianfranco Bruno).

Così, al di là della situazione contingente, pur acutamente avvertita, con alternati liquidità e addensamenti di colore, con assetti organici e segni allusivi, Sturla mette a fuoco l’inquietudine del tempo primaverile, la vertigine di una trasformazione repentina, la sua natura di prologo a ciò che è possibile.

Completano la mostra – allestita in collaborazione con l’Archivio Luiso Sturla - due lavori di formato più grande, anch’essi del 2020.

Luiso Sturla (Chiavari, 1930) dopo un esordio figurativo agli inizi degli anni ’50 aderisce nel 1955 al Movimento Arte Concreta, per divenire – dopo un fruttuoso soggiorno a New York all’inizio del decennio successivo, durante il quale conosce alcuni fra i più importanti artisti del periodo, da De Kooning a Larry Rivers – uno degli esponenti di rilievo dell’Informale italiano, declinato in una dimensione dove la matrice naturalistica inizialmente caratterizzata da una forte componente materica si è venuta gradualmente stemperando in atmosfere più liquide e aeree, filtrate da immaginazione e memoria.

Attivo a Milano per decenni, rientra a Chiavari nel 2008. Ha al suo attivo innumerevoli personali in gallerie e spazi museali in Italia e all’estero.

AVVISO IMPORTANTE

In relazione all’emergenza Covid19, ed alle misure assunte dal Presidente della Regione Liguria con ordinanza del 23 settembre, misure che riguardano la zona del Centro Storico limitrofa alla sede della mostra, risulta necessario evitare assembramenti nello spazio esterno alla galleria, in particolare nel giorno dell’apertura, e adottare durante la visita le misure di cautela (mascherina, sanificazione delle mani, distanze di sicurezza) prescritte per gli ambienti chiusi.

Il 29 ottobre, nell’imminenza della conclusione della mostra, si terrà – con inizio alle 17 - presso lo spazio 21 dell’ex O.P. di Quarto (via Giovanni Maggio 4), un incontro con l’intervento dell’Autore, la presentazione di una pubblicazione/catalogo della rassegna e la proiezione di immagini e video sull’opera di Luiso Sturla.