Fino a che punto l'arte collabora alla trasformazione del mondo in un miraggio imperniato sulla «fantasmagoria delle merci»? Per rispondere a questa domanda, Roberto Costantino raggruppa un insieme di opere apparentemente disparate mostrandoci il nesso nascosto che le collega una all'altra: tutte ci raccontano a modo loro le trasformazioni economiche che hanno caratterizzato il secolo breve da cui siamo usciti una ventina d'anni fa e che ancora distinguono il millennio in cui ci troviamo. Che il Novecento - e ancora di più il Duemila, siano i momenti storici in cui si è consacrato il trionfo della merce, ovvero si è definitivamente affermata la possibilità di convertire in denaro oggetti, comportamenti, saperi, «ancora prima che siano usati», non è certo una novità. Inusuale, però, è analizzare l'arte attraverso questo filtro critico, sapendone trarre ragionamenti affascinanti e convincenti. Sono rari i commentatori così avventati, o ambiziosi, che lo fanno. Soprattutto nell'epoca del tramonto delle ideologie e della nascita d'impensati sospetti verso quelle utopie di cui tutti ci nutrivamo avidamente, almeno fino all'altro ieri.
Roberto Costantino è nato nel 1965 a Burgsteinfurt (Germania) e vive a Savona. Artista e curatore collabora con numerose riviste. È Presidente dell'Associazione Culturale Attese Edizioni che nel 2001 ha fondato la Biennale di Ceramica nell'Arte Contemporanea alla quale hanno partecipato curatori di fama internazionale e oltre cento artisti e designer provenienti da tutto il mondo.
Dall'Indice
Le parole che avanzano
"trouver inscription pour Woolworth Bldg comme ready-made"
Sparizione e apparizione dei ready-made
Dallo scolabottiglie di Vulcano al ready-made di Marcel Duchamp
I ready-made e le "copie conformi agli originali"
Il ready-made come apostasia e come idolo
I tubetti di colore di Marcel Duchamp
Il Pegaso e la Vittoria Fascista di Arturo Martini e il Pegaso e la Vittoria
Dal mezzadro al Mezzadro dei fratelli Castiglioni
L'Internazionale Situazionista e lo Sposalizio della Vergine di Raffaello
La "Peinture détournée" di Asger Jorn
"Erased de Kooning Drawing, Robert Rauschenberg, 1953"
II pianoforte di Giuseppe Chiari
Il Blowjob di Andy Warhol
Le Zones de sensibilité picturale immatérielle di Yves Klein
The Imaginary Museum di Hans Hollein
II furto dell'opera d'arte Invisibile
Che cosa succede nelle stanze quando gli uomini se ne vanno?
Rirkirt Titravanijia e 1' Arte Relazionale" degli Art Worker
Andreas e Mattia: persone come cose e cose come persone
Dall'iconoclasmo all'iconoclasmo profittevole
La Cloaca delle icone
L'Idiota di Tristan Tzara e la dadaizzazione del mondo in forma di merce
L'America di Maurizio Cattelan e l'autocontemplazione dello spettatore
C'era una volta America
postfazione di Simonetta Fadda