Un libro interessante di cui presentiamo la quarta di copertina e l'indice. Estremamente stimolante, anche se non condividiamo il giudizio un po' troppo sbrigativo dell'autore sulla mancanza di rapporti tra pensiero radicale e Massoneria. Se questo può avere un fondamento nel caso inglese, dove la Libera Muratoria speculativa nasce nel 1717 con uno spiccato carattere lealista e d'ordine, lo stesso, pensiamo, non si possa affermare per la Francia e neppure per l'Italia. Da qui la profonda diversità di approccio soprattutto ai temi sociali, politici e religiosi che fin dagli inizi distingue il ramo inglese e quello francese della Massoneria e le conseguenti ricadute sul dibattito filosofico.
Democrazia. libertà di pensiero e di espressione, tolleranza religiosa, libertà individuale, autodeterminazione dei popoli, eguaglianza sessuale e razziale: questi valori sono saldamente entrati nel pensiero dominante da quando sono stati racchiusi nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo nel 1948. Se questi ideali oggi non sembrano piú radicali, la loro origine lo fu realmente, molto più di quanto tanti storici abbiano voluto riconoscere. in questo libro Jonathan Israel, uno dei maggiori storici dell'argomento, rintraccia le radici filosofiche di queste idee nella corrente che egli chiama Illuminismo radicale. Nato come movimento di idee clandestino, l'Illuminismo radicale è maturato in opposizione alla corrente principale moderata dell'Illuminismo, dominante in Europa e in America nel XVIII secolo. Quando, durante le rivoluzioni degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, l'Illuminismo radicale uscì allo scoperto, provocò una lunga e accanita serie di reazioni da parte della monarchia, dell'aristocrazia, dell'impero e delle gerarchie sociali ed ecclesiastiche e a difesa della censura, dell'autorità della Chiesa, della disuguaglianza sociale, della discriminazione razziale e religiosa. Il racconto di questa storia affascinante rivela la sorprendente origine dei nostri valori piú fondamentali, e le motivazioni profonde della disapprovazione di cui sono oggetto anche oggi.
Sommario:
I. Il progresso e i due modi in conflitto per migliorare il mondo dell'Illuminismo
2. Democrazia o gerarchia sociale?
3. Il problema dell'eguaglianza e dell'ineguaglianza
5. La critica illuminista della guerra e la ricerca della «pace perpetua»
6. Due forme di filosofia morale in conflitto
7. Voltaire e Spinoza
8. Conclusioni
Jonathan Israel è professore di Storia moderna all'Institute for Advanced Study di Princeton.
Una rivoluzione della mente
Einaudi, 2011
20 euro