TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 28 maggio 2019

E' morto Pasquale Indulgenza


 


Giorgio Amico

E' morto Pasquale Indulgenza

Nei giorni bui della avanzata della destra e del fascismo che torna come un rigurgito acido della storia, nei giorni dell'egoismo, della paura e del rancore, Pasquale se ne è andato, all'improvviso, proprio quando c'era più bisogno della sua intelligenza, della sua umanità, della sua passione.

Pasquale se è andato in questo inverno della politica e della civiltà, senza poter vedere la primavera che, ne era sicuro, ne sono sicuro, tornerà a fiorire, quando la forza luminosa delle idee di solidarietà, di giustizia, di pace, tornerà, come già in passato accadde, a squarciare le tenebre del sospetto, dell'intolleranza, dell'odio che avvolgono questo mondo di spettri in cui siamo da tempo costretti a vivere. Per questa primavera, che non vedrà, Pasquale ha lottato, ha vissuto, ha amato.


Di lui ricordo un pomeriggio passato insieme a discutere di filosofia e di letteratura, di arte e di politica, del sogno comune di una vita che valesse davvero di essere vissuta, del senso profondo e vero delle cose.

Addio, Pasquale, hai testimoniato in ogni momento della tua vita, come educatore e come comunista, di come si possa restare umani in un mondo che umano non è, di come si possa lottare con durezza e tenacia, ma senza perdere la tenerezza.

Non lo dimenticheremo, non ti dimenticheremo.