Sabato 10 febbraio
Pragelato - Borgata Rivet
Velhot
Spettacolo teatral-musicale
ore 21.00 - Museo del costume
Una serata di vecchie
fiabe e racconti recitati in lingua e alternati a canti e
musiche della tradizione franco provenzale e occitana.
Chantar l'uvèrn
Il 1 dicembre, a
Salbertrand, ha preso il via l’undicesima edizione della rassegna
“Chantar l'uvèrn - da Natale a Pasqua frammenti di lingua e
cultura occitana, francoprovenzale e francese”: una stagione
culturale che intende valorizzare creazioni originali, nel periodo
invernale con l’obiettivo di promuovere attraverso un’animazione
territoriale composta da eventi musicali, teatrali, antropologici,
documentaristici ed ambientali la lingua e la cultura occitana,
francoprovenzale e francese di cui i territori sono portatori.
Una rassegna culturale
che spazia in 32 Comuni - comuni delle Aree Protette delle Alpi Cozie
e comuni di area occitana, francoprovenzale e francese della Valle di
Susa e della Val Sangone in rete per il progetto Legge 482/99:
Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Cesana Torinese,
Chianocco, Chiomonte, Coazze, Condove, Exilles, Fenestrelle,
Giaglione, Giaveno, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio,
Novalesa, Oulx, Pragelato, Roure, Rubiana, Salbertrand, San Giorio,
Sant’Antonino di Susa, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx, Susa,
Usseaux, Vaie, Valgioie, Villar Focchiardo.
La Rassegna è curata
dall’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie e dalla
Chambra d’oc in collaborazione con la Città Metropolitana di
Torino, il Centro Documentazione Memoria Orale di Giaglione,
l’Ecomuseo Colombano Romean e il Consorzio Forestale Alta Valle
Susa.
Chantar l'uvèrn nasce
nel 2006, all’interno del progetto celebrativo della lingua
occitana, denominato Occitan lenga Olimpica e cresce negli anni
grazie all’impegno di una rete di enti e associazioni che ci
credono fermamente.
Fino al mese di marzo, si
susseguirà un alternarsi e incrociarsi di iniziative che ci piace
sottolineare traggono la loro forza dai territori e dalle persone che
li abitano. Artisti, cineasti, documentaristi, antropologi, operatori
culturali delle valli occitane e francoprovenzali della Regione
Piemonte entrano in scena con le loro creazioni originali e le
portano nei paesi, grandi o piccoli che siano, dal piccolo e sperduto
Ferrera Moncenisio a Susa… e lo fanno nel periodo più scomodo e
disagevole, l’inverno che corrisponde al momento in cui la gente
del luogo ha un po’ più di tempo da dedicare a se stessa.
Il calendario delle
proposte dettagliate di “Chantar l’uvèrn - da Natale a Pasqua
2017-2018: frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e
francese” che ci accompagnerà per tutta la stagione invernale sui
siti