TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


domenica 18 febbraio 2018

Dante, viaggiatore in Liguria




Martedì, 20 febbraio 2018, alle 15.15 presso la Sala Polivalente (Biblioteca) di Quiliano nell'ambito dell'anno accademico 2017-2018 dell'UniSabazia

Settimo incontro del corso “Donne, maghi, poeti e marinai: aspetti insoliti della Liguria di Ponente”

Dante, viaggiatore in Liguria
Conversazione a cura di Giorgio Amico


Ahi genovesi, uomini diversi
d’ogne costume e pien d’ogne magagna,
perché non siete voi del mondo spersi?

(Inferno, canto XXIII)