Milano. Murales per Fausto e Iaio
La violenza non è la
risposta
Dopo i fatti di Macerata,
ieri a Palermo è stato aggredito e ferito sotto casa il segretario provinciale di Forza
Nuova.
Ritorna il clima avvelenato degli
anni di piombo.
Noi che quegli anni abbiamo vissuto e di quella storia
fummo parte, abbiamo il dovere morale di trasmetterne il
ricordo e la lezione: la violenza non è la risposta.
Tanti allora furono le vittime, da una parte e dall'altra. Non "fascisti" o "comunisti", ma giovani con un nome, un volto, un'età.
Nostri fratelli allora, nostri figli oggi.
Mariano Lupo, 22 anni,
(Lotta Continua) accoltellato a Parma dai fascisti.
Carlo Falvella, 19 anni
(MSI) accoltellato a Salerno da anarchici.
Virgilio Mattei, 22 anni
(MSI) bruciato vivo a Roma da militanti di Potere Operaio
Stefano Mattei, 8 anni,
morto con il fratello nel rogo della casa in cui abitava.
Sergio Ramelli, 19 anni
(MSI) ucciso a sprangate a Milano da militanti di Avanguardia Operaia
Walter Rossi, 20 anni
(Lotta Continua) assassinato a Roma durante un volantinaggio.
Vittorio Scialabba, 24
anni (Lotta continua) assassinato a Roma da militanti dei NAR.
Fausto Tinelli, 18 anni e
Lorenzo “Iaio” Iannucci, 18 anni (Centro Sociale Leoncavallo),
assassinati a Milano da estremisti di destra.
Il passato non deve tornare!
L'antifascismo non è
squadrismo!