TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 7 febbraio 2018

Le origini dell'alpinismo in Liguria



Riceviamo e volentieri riprendiamo


Fulvio Scotto

In questo periodo l’amico Euro Montagna ha pubblicato la seconda edizione, riveduta ed ampliata, di un gran libro:

Le origini dell'alpinismo in Liguria

scritto insieme allo scomparso Giulio Gamberoni e uscito in prima edizione nel 2012.

Per questa seconda edizione Euro si è avvalso della determinante collaborazione di Gianluigi Baraldi.
Si tratta di una raccolta delle biografie dei maggiori alpinisti liguri dai pionieri dell’800 fino a quelli dell’epoca moderna antecedente la seconda guerra mondiale, precedute da una esaustiva introduzione storica. In totale una novantina di personaggi che vanno da Lorenzo Pareto, Arturo Issel, Emilio Questa, Lorenzo Bozano e tutti gli altri fino ai fratelli François e Romeo Salesi.
Opera enciclopedica di 320 pagine immancabile nella libreria di ogni alpinista delle Alpi sud occidentali.
Il costo, veramente irrisorio, è di 10 euro. Il volume è attualmente reperibile presso le sezioni CAI di Genova Bolzaneto, di Cuneo e di Rapallo. Diversamente si può contattare direttamente l’autore.
Il volume, che esce nel 70° anniversario della Sezione del CAI di Bolzaneto, ha il patrocinio del CAI Sezione Ligure e del Club Alpino Accademico Italiano.

Euro Montagna, alpinista "Accademico del CAI", può essere considerato la memoria storica dell’alpinismo ligure, sia per quanto riguarda le Alpi che per l’Appennino, fino alle Apuane comprese (ciò per dire che ha descritto ogni montagna, ogni colle e ogni vallone dal Colle della Maddalena alle Alpi Apuane in Toscana!). A lui va il grande merito di aver saputo documentare tutto questo attraverso un’infinità di scritti, articoli, monografie ecc, primi fra tutti i prestigiosi volumi della enciclopedica collana Guida dei Monti d’Italia CAI-TCI.

Alpi Liguri con Lorenzo Montaldo nel 1981
Alpi Marittime, volume uno (1984) e volume due (1990), sempre col Montaldo e con Francesco Salesi.
Alpi Apuane del 1979, coautori Angelo Nerli e Attilio Sabbadini.