TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 1 maggio 2018

Debord e il situazionismo



ASSOCIAZIONE CULTURALE MICHELE DE TOMMASO

Evento speciale in occasione del 60° anniversario della nascita dell' Internazionale Situazionista

Debord ed il situazionismo
Incontro con Giorgio Amico

Venerdì 4 MAGGIO
ALLE ORE 16.30
PRESSO IL CIRCOLO ARCI "GUERNICA",
IMPERIA P.M

Il 28 luglio 1957 a Coscio d'Arroscia veniva fondata l' Internazionale Situazionista, un movimento artistico e culturale che si caratterizzò ben presto come un'avanguardia direttamente politica, impegnata in una  critica radicale della società contemporanea, nella quale concetti come alienazione, mercificazione, sfruttamento, deriva consumistica non vivono più nella società capitalista analizzata da Marx, ma piuttosto nel "regno liquido e cromatico" dello spettacolo, un mondo in cui i rapporti sociali e personali sono scanditi da video e la facoltà di immaginare è schiava dello spettacolo collettivo, un mondo in sostanza privo di autonomia. Di questo movimento eclettico, fantasioso, provocatore - "forse l'unica vera avanguardia del Novecento", come è stato definito -,  che ebbe breve vita ma le cui idee sopravvissero al suo scioglimento nel 1972, e di colui che fu uno dei fondatori nonchè il suo esponente più noto, Guy Debord,  ci parlerà Giorgio Amico, presentando il suo libro "Debord e la società spettacolare"  (ed. Massari 2017)