TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 31 ottobre 2017

Diventa storia l'avventura eretica dei GAAP di Masini e Cervetto



Giorgio Amico

Diventa storia l'avventura eretica dei GAAP di Masini e Cervetto

E' finalmente disponibile il primo volume di un'opera importante che ricostruisce dettagliamente la storia dei Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria, audace tentativo fra il 1949 e il 1957 di costruire un nuovo tipo di organizzazione politica capace di fondere al meglio anarchismo e marxismo. Rifiutata da gran parte degli anarchici come “partitista”, l'esperienza dei GAAP proseguì fino al 1957 quando il gruppo confluì nel nascente Movimento della Sinistra Comunista (Azione Comunista). Un'esperienza importante per molti motivi, non ultimo l'evoluzione teorico politica di Arrigo Cervetto, il fondatore di Lotta Comunista. Un momento poco conosciuto della storia recente del movimento operaio italiano che questa meritoria operazione editoriale di una piccola casa editrice  d'ambito libertario fa ora diventare patrimonio comune di militanti e studiosi. Ne riportiamo la presentazione editoriale.


Tra il 1949 e il 1957 si consuma all’interno dell’anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico sono stati i Gruppi anarchici d’azione proletaria.

La scelta del gruppo di militanti che si aggregarono intorno a Pier Carlo Masini, il principale ispiratore e responsabile della nascita dei gaap, è stata quella di voler costruire un’organizzazione politica di «quadri», un «partito» libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista.

La loro parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (Rivolta d’Ungheria) quando questa esperienza si fonderà con quella dei Gruppi d’azione comunista – movimento dissidente comunista ispirato da Giulio Seniga – formando il Movimento della Sinistra comunista. 

L’opera, di cui è per ora disponibile il primo volume, si compone di tre tomi, i primi due contengono gli atti e i documenti dell’organizzazione selezionati attraverso il riordinamento dell’archivio dell’organizzazione – conservato oggi dalla Biblioteca F. Serantini –, il terzo le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo “ardito” esperimento politico.

Si vuole offrire con questo lavoro per la prima volta in forma integrale agli studiosi e ai lettori il principale corpus documenta dell’organizzazione, uno strumento per colmare un vuoto di documentazione su questa pagina di storia dell’anarchismo del ’900 non sempre adeguatamente indagata e conosciuta.


Franco Bertolucci (a cura di)
Gruppi Anatchici d'Azione Proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione
1. Dal fronte popolare alla "legge truffa": la crisi politica e organizzativa dell'anarchismo
Biblioteca Franco Serantini
Euro 40