TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 14 dicembre 2009

Festa d'Oc 2009




Prende ufficialmente il via, in versione natalizia, la rassegna di musica occitana Festa d’òc, iniziativa finanziata dalla Regione Piemonte e coordinata da Espaci Occitan con la direzione artistica di Sergio Berardo. Per tutti i concerti l’ingresso è gratuito.

Ecco gli appuntamenti di dicembre:

Martedì 22 dicembre a Dronero nella Chiesa dei Cappuccini dalle ore 21.15 A fil de Ciel, quintetto che propone uno spettacolo di musica sacra, popolare e trobadorica proveniente dal territorio occitano e dalle altre minoranze del Mediterraneo e la cui data di composizione abbraccia otto secoli. La formazione ha l’intento di accompagnare attraverso un viaggio nella storia del territorio caratterizzato dalla presenza della lingua d’òc, vero fil rouge che ormai da oltre un millennio affratella la Val d’Aran in Spagna, il sud della Francia e quattordici valli piemontesi. I musicisti suoneranno venti differenti strumenti proponendo per l’occasione anche una serie di canti natalizi provenienti dall’Europa meridionale.

Domenica 27 dicembre a Perosa Argentina presso il Padiglione Polivalente Plan de la Tour dalle ore 15.30 Gran Ballo di Natale con Lou Dalfin, la band che sin dagli albori, sotto la guida di Sergio Berardo, ha con la sua musica, difeso, mantenuto e rinnovato la tradizione occitana di queste valli, facendola crescere ed evolvere, portandola a contatto con le altre culture europee fino a raggiungere un indiscusso e meritato successo riconosciuto in tutta Europa. Accanto agli strumenti più tipici della tradizione, il gruppo ha introdotto il basso, la batteria, la chitarra e la tromba dando vita a sensazioni acustiche che, moltiplicandosi e fondendosi fra loro, creano una miscela sonora che porta con sé un ideale e un fine esplicito: rendere la tradizione occitana fruibile dal maggior numero di persone possibile perché le radici culturali di pochi divengano patrimonio di tutti.

Domenica 27, lunedì 28 e martedì 29 dicembre a Caraglio presso la Palestra del Peso dalle ore 21 Stage di Natale con Marilyn Simon e Daniela Mandrile che propongono un corso di danze della Guascogna, del Lengadòc e dell’Alvernia con Claire e Roberto agli strumenti; si può partecipare anche a singole serate; per iscrizioni e costi: Daniela Mandrile cell 339 7950104 e tel 0171 618542.



A gennaio il programma continuerà con gli appuntamenti che seguono:

Sabato 2 gennaio a Canosio nella Parrocchiale della Natività di Maria Vergine dalle ore 21.15 Lo Cepon e Trio Talabrene. Domenica 3 gennaio a Pradleves nella Parrocchiale di San Ponzio dalle ore 21.15 Trio Matta-Rouch. Martedì 5 gennaio a Pragelato nella Parrocchiale di Santa Maria Assunta in borgata La Ruà dalle ore 21.15 Trobairitz d’Òc e Claudio Carboni.


Sabato 9 gennaio a Torre Pellice nel Tempio Valdese dalle ore 21.15 Bòn Nadal Occitania con Bregada Berard. Domenica 10 gennaio a Lusernetta nella Chiesa di Sant’Antonio Abate dalle ore 17 Totas las bestias de la tèrra adoron l’enfant con Gai Saber.

Per informazioni: Espaci Occitan - Via Val Maira 19 - 12025 Dronero - tel/fax 0171 904075 - e-mail: segreteria@espaci-occitan.org - www.espaci-occitan.org