TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 29 dicembre 2009

Festa d'Oc Appuntamenti gennaio 2010



Dopo gli appuntamenti di dicembre ed il successo riscontrato, prosegue nel mese di gennaio, in versione natalizia, il programma di Festa d’òc, rassegna di musica occitana, finanziata dalla Regione Piemonte e coordinata da Espaci Occitan con la direzione artistica di Sergio Berardo. Per tutti i concerti l’ingresso è gratuito.

Sabato 2 gennaio
A Canosio nella Parrocchiale della Natività di Maria Vergine dalle ore 21.15 Lo Cepon e Trio Talabrene. Lo Cepon è un duo composto da Jean Paul Faraut e Patrick Rougeot, il cui scopo è diffondere e sviluppare la creazione popolare e la cultura d’òc. Daranno il benvenuto e chiuderanno la serata le ritmate cadenze dei tamburini provenzali. Il Trio Talabrene è composto da Anne Lauron, Olivier Lavanga e Henri Maquet autori delle sculture sonore create da Marie Picard. L’arte di Marie Picard è quella di unire materiali e suoni creando delle ceramiche musicali che si sposano con le composizioni di Henri Maquet attraverso melodie magiche, note di musiche dal mondo ed atmosfere medievali. Ecco gli ingredienti di questa “musica di terra”, una terra nuova che non dimentica le proprie radici.

Domenica 3 gennaio
A Pradleves nella Parrocchiale di San Ponzio dalle ore 21.15 Trio Matta-Rouch che, spinto dal desiderio di ricostruire strumenti della tradizione caduti in disuso, proporrà una musica varia dove cornamuse e oboi d’Occitania si sposano per creare delle musiche tradizionali di vario genere. Attratti in particolare dai Pirenei, i musicisti faranno scoprire le sonorità particolari di strumenti guasconi in varie declinazioni di stili e generi. Un trio moderno e polivalente che proporrà un concerto di brani della tradizione occitana.

Martedì 5 gennaio
A Pragelato nella Parrocchiale di Santa Maria Assunta in borgata La Ruà dalle ore 21.15 Trobairitz d’Òc e Claudio Carboni. Un duo vocale insolito, quello delle Trobairitz d’òc, che racconta e rinnova il prezioso patrimonio occitano di canti al femminile presente trasversalmente nelle valli occitane in Piemonte, nel Midi in Francia e in Val d’Aran in Spagna. Due voci sole, che colorano il repertorio di canti traendo ispirazione dal cantar cortese delle trovatrici. La fusione della musica popolare con linguaggi più contemporanei rende questa proposta originale e innovativa nel panorama della musica tradizionale occitana. Nel settembre 2008 nasce il desiderio nel duo, di aggiungere un colore nuovo, un fiato che si insinui tra le timbriche vocali, che crei contrasti, che talvolta si unisca e si perda, per poi tornare a farsi sentire… Al duo costituito da Paola Lombardo e Valeria Benigni si aggiunge così Claudio Carboni, sassofonista.

Sabato 9 gennaio
A Torre Pellice nel Tempio Valdese dalle ore 21.15 Bòn Nadal Occitania con Bregada Berard. Bòn Nadal Occitania, una raccolta di brani concepiti nei tempi andati per santificare il Natale, è l’originale colonna sonora che ci propone la Bregada Berard, alter ego collettivo di Sergio Berardo carismatico leader dei Lou Dalfin ed esponente di primo piano della cultura, non solo musicale, occitana. Con questa formazione, in cui gravitano musicisti altamente sorprendenti, Berardo, sebbene impegnato nel ruolo di regista, non rinuncia ad apportare la sua sapienza strumentale. Ne risulta un viaggio all’indietro nel tempo che riesce a far rivivere con estrema naturalezza le sonorità natalizie che risuonavano nelle valli occitane almeno a partire dall’epoca medievale.

Domenica 10 gennaio
A Lusernetta nella Chiesa di Sant’Antonio Abate dalle ore 17 Totas las bestias de la tèrra adoron l’enfant con Gai Saber. In occasione delle festività natalizie, l’Associazione Culturale Gai Saber con la collaborazione dell’attore Pietro Viaggiano, dell’Accademia teatrale Toselli e del gruppo di danza contemporanea di Valentina Taricco, propone la rappresentazione del Nové occitano “Tutti gli animali della terra lodano il Signore”. Questo Nové fa parte della raccolta Trésor des Noëls provençaux ed è uno dei più antichi scritto da Nicolas Saboly, priore di importanti chiese fra Avignone e Carpentras. Il “Nové degli animali” interessa soprattutto per il testo ed i suoi riferimenti alla tradizione biblica (Isaia) e ai Vangeli apocrifi, oltre che alla cultura popolare. Di facile comunicazione propone un messaggio di pace e fratellanza fra tutti gli esseri viventi.

Per informazioni: Espaci Occitan - Via Val Maira 19 - 12025 Dronero - tel/fax 0171 904075 - e-mail: segreteria@espaci-occitan.org - www.espaci-occitan.org