TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 13 dicembre 2018

Flussi e cristalli. La percezione del tempo nella rivoluzione digitale



Venerdì 14 dicembre 2018
alle ore 16.30
presso la Biblioteca Leonardo Lagorio
a Imperia

Per il ciclo ‘Essere nel tempo’ (8a edizione)
incontro sul tema

Flussi e cristalli. La percezione del tempo nella rivoluzione digitale’
tenuto da Pasquale Indulgenza
Associazione Culturale ‘Michele De Tommaso’