TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


lunedì 3 giugno 2019

Franco Bruzzone. Da un album del 1961



FRANCO BRUZZONE
da un album del 1961 (disegni)
a cura di Sandro Ricaldone

Entr'acte
via sant'Agnese 19R – Genova
5 - 28 giugno 2019
orario: mercoledì-venerdì 16-19
inaugurazione:
mercoledì 5 giugno, ore 17,30



Entr’acte ospita dal 5 al 28 giugno una personale di Franco Bruzzone, artista ligure noto non solo in Italia per la sua opera rigorosa ed estremamente raffinata.

È nel 1961, agli inizi del suo percorso, che Franco Bruzzone tiene una personale al Circolo degli Artisti di Albissola Marina. Nel corso della mostra riceve una telefonata: Carlo Cardazzo, il fondatore delle gallerie del Naviglio a Milano e del Cavallino a Venezia, è interessato ai suoi lavori. Acquista quattro disegni, per i quali manterrà nel periodo che lo separa dalla precoce scomparsa, avvenuta nel 1963, una particolare predilezione. “I disegni erano molto più magici”, commenterà visitando una successiva mostra di dipinti.
Sono appunto disegni di quel periodo, tratti da un album inedito, a costituire il nucleo dell’esposizione odierna; lavori nei quali, pur se in una temperie informale, si percepisce distintamente il legame fra la pregnanza del segno e la scansione strutturale dello spazio che caratterizzerà in prosieguo la sua opera, portandolo alla definizione di una figura di natura archetipica (un quadrato sul quale si innestano forme angolari o curvilinee che riprendendo le forme della casa, del tetto, della volta celeste, rimandano simbolicamente alla sfera terrestre, alla dimensione mentale e all’ immensità cosmica), disposta in sequenze ripetute e sempre variate, in accordi di colore e in ritmi regolari e mutevoli.

Franco Bruzzone (Altare 1934), si è laureato in Lettere a Genova e ha insegnato storia dell’arte nei licei. Ha al suo attivo decine di mostre in Italia e in diversi paesi europei (Danimarca, Francia, Germania, Svizzera); fra queste si segnalano, in Liguria, le antologiche tenute a Finalborgo nel 2008 e alla Pinacoteca Civica di Savona nel 2011. La sua esposizione più recente risale al settembre dello scorso anno, presso il Centro d’Arte Balestrini di Albissola Marina. Sue opere fanno parte delle raccolte di vari musei italiani e stranieri ivi comprese realtà genovesi come Villa Croce e il MADFI di Quarto. Bruzzone vive e lavora a Pietra Ligure.