TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 9 gennaio 2018

Lo Lugarn, Tribuna per l'Occitania libera



E' disponibile il n.124 di Lo Lugarn, Tribuna per l'Occitania liura.
Rivista del Partito della Nazione Occitana

Dal sommario segnaliamo l'editoriale sui fatti catalani, un dibattito sull'avvenire dell'occitanismo, il resoconto dell'audizione di due rappresentanti del PNO all'Integruppo sulle minoranze linguistiche del Parlamento europeo.

La rivista può essere letta online al seguente link:
http://lo-lugarn.blogspot.it/