Museo d’Arte Contemporanea Villa
Croce
Genova Palazzo Ducale Fondazione per
la Cultura
Prima e dopo Cannes: il video
d’amore omosessuale della Fondazione per la Cultura entra nel Museo
d’Arte Contemporanea
“Questo è
amore – This is love”
Museo d’Arte Contemporanea Villa
Croce – venerdì 14 giugno – ore 18
Per la filosofa Nicla
Vassallo: «Il video “Questo è amore. This is love” costituisce
l’omaggio intenso alla profondità del desiderio di conoscenza,
alla ricerca di una bellezza, che s’avvia con Platone, una bellezza
oggettiva, epistemica, etica, estetica, bellezza portatrice di
diritti e verità. Una ricerca cui, in questo caso, presto
pubblicamente la mia pelle alle emozioni e alle ragioni di Vita
Sackville-West, Sandro Penna, Federico García Lorca, Paul Verlaine».
A scrivere sulla pelle
della filosofa è l’artista e calligrafa Francesca Biasetton, che
dichiara: «La calligrafia – disciplina che impiego nel video per
esprimere la mia arte – si situa spesso in stretto rapporto col
testo che scrivo. E’ proprio il gesto artistico dello scrivere a
richiamare l’attenzione sul testo e sul supporto, in questo caso
“inusuale”, al pari di altri supporti consueti e inconsueti su
cui scrivo, per comunicare un messaggio preciso, al contempo
estetico, poetico, ricercato, semplice. Nel caso di “Questo è
amore. This is love” la poesia che scrivo sul corpo intende
trasmettere un pensiero calligrafico di impegno civile a favore dei
diritti umani in ogni luogo del mondo».
Come è noto, all’ultimo
Festival del cinema di Cannes, la Palma l’oro è stata conferita a
“La vie d’Adèle”, del registra Abdellatif Kechiche, con Adèle
Exarchopoulos e Léa Seydoux quali protagoniste. Film ad alto
contenuto artistico, oltre che umano e civile, film di un amore
omosessuale tra due donne, film in cui, attraverso l’amore, si
scopre se stessi/e, in cui è la crescita personale, in cui l’amore
omosessuale, in particolare l’amore saffico, viene sdoganato dai
soliti triti e ritriti pregiudizi. Non per nulla, Nicole Kidman,
membro della giuria, si è espressa, senza mezzi termini su “La
vie d'Adèle”: «Quando dimentichi di essere in un teatro, quando
non ricordi che stai vedendo fotogrammi... ebbene vuol dire che hai
davvero qualcosa in cui credere e che devi sostenere».
Genova Palazzo Ducale
Fondazione per la Cultura continua a sostenere molte tra le battaglie
per i diritti civili, tra cui quella contro l’assurdità
dell’omofobia, nonché quella per l’equità e l’eguaglianza tra
amori eterosessuali e amori omosessuali. La Fondazione denuncia ogni
anno l’omofobia il 17 maggio, in occasione dell’International Day
Against Homophobia and Transphobia, nella convinzione che questa
fobia vada sempre contrastata, quotidianamente. Da qui il video
“Questo è amore. This is love” disponibile sempre su You Tube e
per sempre, in quanto installazione permanente, al Museo d’Arte
Contemporanea Villa Croce.
Quest’anno per il 17
maggio la Fondazione ha prodotto “Questo è amore. This is love”,
un giorno prima del 18 maggio, data in cui la Francia (altri paesi lo
hanno già fatto) approvava la legge sui matrimoni tra coppie del
medesimo sesso, mentre dopo pochi giorni la Palma d’oro veniva
assegnata a “La vie d’Adèle”.
La presentazione
dell’installazione permanente a Villa Croce del video “Questo è
amore. This is love” è fissata per venerdì 14 giugno alle ore
18,giornata significativa, in quando nella maggior parte delle città
italiane segna l’inizio della settimana del Pride.
Tra i relatori: Francesca
Biasetton (Artista e Calligrafa); Ilaria Bonacossa (Curatrice delle
Attività Espositive di Villa Croce); Luca Borzani (Presidente di
Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura); Carla Sibilla
(Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova); Nicla
Vassallo (Professore Ordinario di Filosofia Teoretica).
Museo d’Arte
Contemporanea Villa Croce
Via J. Ruffini, 3 - 16128
Genova