einfarbig aber nicht eintöning
(monocromo, non monotono)
a cura di Sandro Ricaldone
Entr’acte
via sant’Agnese 19r – Genova
10 aprile – 3 maggio 2024
orario: mercoledì- venerdì 16-19
inaugurazione:
mercoledì 10 aprile, ore 17
Ulrich Elsener (Biel 1943) è conosciuto a Genova, dove vive e lavora da decenni, in alternanza con Zurigo, per le mostre tenute in gallerie (Studio Leonardi, Spazio Della Volta, Artré, Entr’acte) e in spazi pubblici (Galata Museo del Mare, Palazzo Ducale), imperniate su fasi diverse del suo percorso creativo: le “immagini d’ombra”, le “maschere”, i “volti-paesaggi”.
L'artista, tuttavia, ai
suoi esordi, sul finire degli anni Sessanta e lungo il decennio
successivo, si era brillantemente affermato coltivando i modi della
pittura concreta, dominante in Svizzera nel secondo dopoguerra. A
quel tempo si riporta appunto la mostra ora allestita da Entr’acte
attraverso un “oggetto” (acrilico su pannello) e quattro
serigrafie, oltre a una copiosa raccolta fotografica e
documentale.
Si tratta di lavori che in occasione di una personale
tenuta alla Galerie Impact nell’aprile 1972 venivano così
appropriatamente descritti in un articolo (siglato J.D.R) comparso
sulla Gazette de Lausanne:
“La gradazione dei toni nelle
composizioni si basa su una curva logaritmica, che permette di
calcolare le intensità dei colori. Gradazioni così sottili
potrebbero essere ottenute con una stima ottica, ma Elsener
preferisce una risoluzione matematica all'empirismo dell'occhio.
L'originalità della ricerca di questo artista, fortemente
influenzato dalla Minimal Art, risiede più nell'integrazione
dell'oggetto nell'ambiente che nel fenomeno ottico derivante dalla
successione di bande monocromatiche, vere e proprie gamme di grigi o
di blu. L'oggetto conquista lo spazio e la gradazione serve a
favorire l'esplosione o l'implosione visiva della proposta. Una
ricerca di questo tipo, basata sul carattere poliforme e sulla
variazione progressiva o decrescente del contrasto, sembra aprire
nuove prospettive nell'integrazione dell'arte con l'architettura”.