TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


sabato 15 novembre 2025

Michel Raptis (Pablo), La seconda guerra mondiale e la Quarta Internazionale

 


Lo scritto di Pablo sui trotskisti nella Seconda guerra mondiale si colloca all’incrocio tra memoria militante e riflessione storica. Esso consente di restituire la voce di un protagonista diretto degli eventi, offrendo al lettore non soltanto un documento di valore testimoniale, ma anche un contributo alla comprensione delle dinamiche politiche e organizzative che caratterizzarono la resistenza rivoluzionaria in Europa. In tal senso, il testo di Raptis si configura come una fonte primaria di grande interesse per la storiografia sul trotskismo e, più in generale, per lo studio delle culture politiche della sinistra rivoluzionaria nel XX secolo.

Il testo è consultabile sul sito www.academia.edu