TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 8 ottobre 2015

Mo(n)di in rivolta. Due racconti di fantagrammatica



Un libro scritto per i bambini, ma capace di parlare anche agli adulti.

Sabato 10 Ottobre 2015, ore 16,30,
presso la Libreria Amico libro
Via Vittorio Emanuele II, 30
Bordighera

presentazione del libro:
"Mo(n)di in rivolta - Due racconti di fantagrammatica "
di Andrea Carbonari
Apollo Ed.

Dialogo con l'autore a cura di Angela Rossi
con la partecipazione di Francesco al flauto e Pietro voce recitante.

Andrea Carbonari insegna a Colonia nella scuola italo-tedesca "Italo Svevo". Laureato in germanistica, ha pubblicato saggi di letteratura critica e comparata, traduzioni per libri d'arte e d'opera, poesie, racconti, novelle per varie riviste. E' stato traduttore e curatore di testi per la Rizzoli e per la Sei.