TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 18 febbraio 2016

“Liguria magra e ossuta”. Il Ponente ligure di Italo Calvino e Guido Seborga

    Guido Seborga

Il 13 febbraio 1990 moriva Guido Seborga. Con Calvino ci ha insegnato a vedere la Liguria con occhi diversi.  Noi lo ricordiamo così.

"Dietro alla Liguria dei cartelloni turistici, dietro alla Riviera dei grandi alberghi, delle case da gioco, del turismo internazionale, si estende, dimenticata e sconosciuta, la Liguria dei contadini".
(Italo Calvino)

"Dalla parte di Savona la costa è brulla, severa, coi comignoli delle fabbriche; e non c'è demarcazione tra Vado e Savona, ma un susseguirsi ininterrotto di casoni grigi e tristi".
(Guido Seborga)

Venerdì 19 febbraio 2016
ore 15.00
Sala Conferenze Opera Pia Siccardi-Berninzoni
Via Verdi 33
Spotorno

Liguria magra e ossuta”
Il Ponente ligure di Italo Calvino e Guido Seborga
Conversazione a cura di Giorgio Amico