TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


martedì 21 novembre 2017

La linea di polvere


Venerdì 24 novembre
alle ore 16.30

Ex Palazzo del Comune, Imperia (Piazza Dante)

TERZO INCONTRO DELLA RASSEGNA "STARE AL MONDO. FILOSOFIA E SCIENZE UMANE NEL TEMPO PRESENTE".

Venerdì 24 novembre: “La linea di polvere”: l’antropologia visuale tra villaggio e metropoli nel contesto della rivoluzione digitale

Relatore Massimo Canevacci, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Instituto de Estudos Avançados di São Paulo, Brasile, con la collaborazione dei Dipartimenti di Filosofia e Storia e di Scienze Umane dell’I.I.S. Amoretti e Artistico