Giorgio Amico
Mario Tronti e il demone della storia
"La politica, moderna, non è polis, non è agorà, come gaiamente si ama dire. È rapporto di forza, è potenza contro potenza, è appartenenza a un campo contro un altro campo. Chi non l’ha capito, direbbe Weber, è politicamente ancora un fanciullo. E francamente arrivo a preferire quelli che fingono di esserlo, dei fanciulli, a quelli che addirittura lo sono. Quando fai politica in realtà sei chiamato a dominare il demone della storia, perché hai a che fare con il kantiano legno storto dell’umanità".
(Mario Tronti a il Manifesto del 24 luglio 2021)
Compagno Tronti, il tuo linguaggio, così incisivo, così diverso dalle formule ossificate di quello che allora chiamavamo "marxismo rivoluzionario", ci ha fatto sognare. Un sogno che custodiamo gelosamente dentro di noi, e non solo perché ci ricorda la nostra gioventù, ma perché reca il segno profetico della speranza. Che la terra ti sia lieve.