L'ultimo blues di Ben Vautier
Il 4 giugno mi arrivava la newsletter che Ben Vautier mandava periodicamente a collaboratori e amici. Tra i vari materiali raccolti nella voluta sovrapposizione di testi diversissimi fra loro, tipica del suo modo di fare arte e scrittura, mi aveva particolarmente colpito una traccia di blues.
BEN CHANTE LE BLUES
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i want
to be myself
i don’t know who I am
help me be myself
J’aurais
aimé être chanteur de blues
au Cessole
je chante le blues
avec Steiner
Il giorno stesso moriva improvvisamente di un ictus fulminante la moglie. Poche ore dopo Ben si suicidava.
Addio, caro Ben, amico fraterno e compagno libertario. Mi mancherà il tuo costante ricordarci che la vera arte è vivere quotidianamente la propria vita da uomini liberi, senza vincoli né padroni.