TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 24 novembre 2010

Cultura Occitana: Vertigo




Giunge al termine con l’appuntamento di Martedì 30 novembre il programma della Provincia di Cuneo Cultura Occitana, volto a promuovere e valorizzare la minoranza linguistica occitana radicata nel territorio cuneese. La conclusione è affidata ai cuneesi A FIL DE CIEL con lo spettacolo Vertigo.

Il gruppo, nato nel 2000 come formazione acustica con l’intento di riportare in vita melodie della tradizione medioevale dell’area occitana, ha negli anni arricchito il proprio repertorio di brani inediti, aggiungendo alla formazione originaria suoni viola, contrabbasso e una vasta sezione ritmica. Nel 2004 ha pubblicato il primo cd con la partecipazione straordinaria di Riccardo Tesi, e nel 2010 il secondo, Vertigo, che raccoglie brani sacri e profani a partire dal XIV secolo. Accanto all’attenzione per gli arrangiamenti e per le potenzialità espressive della voce, il gruppo ha iniziato ad esplorare la tradizione musicale di altre minoranze e popoli europei, proponendo brani in ebraico sefardita, francese, spagnolo. “Gli A Fil De Ciel sono riusciti a far emergere sonorità dimenticate, rivestendole di caratteri moderni senza snaturarne il contenuto più profondo, facendo emergere tutta la potenza espressiva dei testi tradizionali, lasciando intatta tutta la loro autenticità". (Salvatore Esposito, Blogfoolk)


Con Gabriella Brun, ghironda, semiton, flauti; Silvio Ceirano, percussioni, chitarra; Roberto Fresia, tastiere; Marco Lovera, cornamusa, trombone, galobet e tamborin ; Helga Niederwald, violino, viola; Rosella Pellerino, voce; Michele Piantà, contrabbasso, basso elettrico.

L’appuntamento, ad ingresso gratuito, è alle ore 21 presso la Sala B, Centro incontri della Provincia di Cuneo in Corso Dante 41 a Cuneo. L’iniziativa della Provincia di Cuneo è finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il programma degli interventi previsti dalla Legge
82/99 coordinato dalla Regione Piemonte. L’organizzazione è curata da Espaci Occitan: per informazioni Tel. 0171.904075; segreteria@espaci-occitan.org.