Dal sito “Liguria
notizie” riprendiamo parte dell'intervista a Daniele Genova
“scrittore, poeta, ceramista, contadino, libero pensatore”, ma
soprattutto vecchio amico di Vento largo.
Raccontaci dell’evento
e spiegaci la differenza fra giallo e “noir”.
L’evento? Vuoi dire l’
Evento con la E maiuscola? Volentieri. L’Evento sarà l’ AG
Festival: il Festival Nazionale del Noir che si terrà l’anno
prossimo ad Andora. Il Sindaco Mauro De Michelis ha lanciato una
sfida. E i due Fratelli di Sangue & Sangria (ndr. Andrea G.
Pinketts e Daniele G. Genova) l’hanno raccolta volentieri. Potevano
fare diversamente?
Andrea Pinketts sarà il
Nome Tutelare della manifestazione. Una cosa che non capita tutti i
giorni.
In quanto alla differenza
tra noir e giallo: il giallo si preoccupa di dare una soluzione al
mistero, di svelare la dinamica di un delitto; il noir è invece più
orientato a sondarne le ragioni, quel che ci sta dietro. Direi
addirittura “le ragioni del male”. Una differenza sostanziale. Il
noir è uno degli aspetti del Grande Mistero, è pertanto immortale.
Il giallo potrebbe anche
finire come genere, il noir no. Il noir è intimamente legato alla
natura dell’uomo. Il giallo è uno dei figli del noir, così come
la crime story, la spy story, e tutto il resto. Il noir non è un
genere, è il viaggio dell’esploratore, non del turista. E se ne
esce con le ossa rotte, sia come lettori che come scrittori, tanto
meglio.
Raccontaci della
Scuola savonese del noir.
Cominciò tutto nel 1931,
quando Alessandro Varaldo, savonese, pubblica nei Gialli Mondadori,
inaugurati nel 1929, “Il sette bello”: primo giallo italiano
della neonata collana.
Poi ci fu un lungo
silenzio. Per fortuna nel 2000 il grande e compianto Raffaele Crovi
vi pose rimedio, scoprendo DGG. The show must go on. D’altronde
anche Lazzaro Santandrea di Pinketts risorge, guarda caso, o forse
no, proprio all’ospedale San Paolo di Savona.
Morte, resurrezione e
misteri correlati pare siano propri del dna di questa città, che
peraltro ha prodotto anche molti altri talenti in altri settori della
cultura e dello spettacolo. Lo stesso sindaco: Federico Berruti è un
noto e appassionato lettore di gialli. Suppongo sia molto orgoglioso
di tutto questo.
Il Festival di Andora
è scaturito in funzione della Scuola savonese?
Assolutamente no. Sono
due eventi straordinariamente concomitanti. L’ AG Noir, Festival
Nazionale del Noir di Andora è stata un’idea del sindaco di Mauro
De Michelis: uomo di grande cultura e sensibilità. Andrea ed io
abbiamo solo accettato con grande piacere e onore la sua richiesta di
collaborazione. Il merito, va detto, è suo.
(Foto e testo dal sito
http://www.ligurianotizie.it)