Presentazione
della mostra “Laura Vegas Carlos Carlè” Atelier Gulli –
Savona, 11 ottobre 9 novembre 2014)
Mauro Baracco
...ed è subito arte
...praticamente ogni
giorno, camminando per le strade di questa città, mi imbatto in
Laura e Carlos; da autentico sbadato quale sono, non mi rendo conto
(.. o forse sì?!) che in quei momenti sto incontrando “un pezzo”
di storia e cultura.
Sono essi quegli Artisti
Vegas e Carlè che ho impressione da sempre arricchiscano il bagaglio
umano e culturale mio e di tutti quegli amici che come il
sottoscritto hanno avuto la fortuna di incrociarli in questo nostro
passaggio mondano. Due gentili persone che ti offrono l'aperitivo e
ti concedono il loro tempo; due personaggi di importanti presenze in
molte parti di questa nostra sfera.
Lei con le centellinate
esposizioni in spazi prestigiosi dell'Argentina, Francia, Svezia e,
nel nostro Paese, in alcune delle più belle performance artistiche
che la mia memoria sia in grado di ricordare: penso per tutte
all'arazzo da guiness dei primati che la nostra contemporanea
Penelope presentò al Castello di Roccavignale nel 2005.
Lui, con le ormai
storicizzate presenze e riconoscimenti internazionali da tutti
saputi: dalla nativa Argentina, al Giappone, Francia, Svezia,
Danimarca, in una narrazione lunga una vita.
E' una vicenda personale
ed artistica la loro, che ha avuto la fortuna, in molti momenti, di
accompagnarsi a quella di alcune delle più importanti e quel che più
conta “belle” presenze d'arte che il nostro territorio abbia
conosciuto: il pensiero corre a Wifredo Lam e Ansgar Elde. Con
l'indimenticabile amico appena citato, condivisero la scelta
fortunata, per noi che li abbiamo così potuti conoscere, apprezzare
e in breve tempo amare, di aver scelto, (compiendo un viaggio umano
ed intellettuale a ritroso dalla lontana America Latina), questi
luoghi di provincia, in cui risiedere, operare e tornare ogni volta,
rifugi sicuri ed assai distratti.
Oggi in questa città,
evento raro, presentano una mostra nella quale possiamo ammirare
insieme:
gli “arazzi” di Laura
Vegas, nei quali è espressa la sapienza arcaica delle donne di ogni
latitudine, affiancata ad una grande padronanza degli “strumenti”
dell'arte contemporanea: tessuti elaborati con antiche tecniche che
si trasformano in opere nelle quali sono contenuti con forza il
colore, il rilievo, la geometria che geometria non è;
i rilievi di Carlos
Carlè, in qualunque forma siano essi espressi: le sfere, i dischi,
le colonne, i “Muri” ed i “Cascote”, che a stento e
contemporaneamente con grande forza trattengono le materie primarie
dalle quali traggono origine: la terra, l'acqua, il fuoco.
...molte altre
considerazioni si potrebbero sviluppare ma è giusto lasciare spazio
assai più utile al silenzio e all'esercizio della vista...