Giorgio Amico
Elogio del ditale
Come i nostri due o tre
lettori avranno notato Vento largo da un po' non è aggiornato. Il
fatto è che, come le grandi navi anche i piccoli blog possono andare
in secca. Il vento all'improvviso cala e ci si trova a galleggiare su
un mare piatto chiedendosi se abbia senso navigare ancora. E questo
ci ha tolto la voglia di scrivere. Il fatto è che, come Jep
Gambardella /Toni Servillo di La grande bellezza, pensiamo che ad una
certa età non si possa più perdere tempo a fare cose solo per
abitudine. Poi, per chissà quale strana associazione, ci è venuto
di pensare alla semplicità e alla bellezza di un ditale, vero
oggetto archetipico, da millenni sempre eguale a se stesso,
eternamente nuovo nella sua primordiale utilità. Un simbolo di
fedeltà e di fiducia. Fedeltà a ciò che si è stati, fiducia in
ciò che si può ancora essere. E così ci siamo infilati il ditale e
abbiamo ripreso il blog.