Giorgio Amico
Les Mystères d'Italie. “Saturno” di Serge Quadruppani
«Era estate. Sotto un
cielo di tenere nebulosità, Domenico, Rita, Silvia e Riccardo
partiti dal loro quartiere romano di Prati, Giovanna e Maria da
quello di Testaccio, Frédérique e Roberto dall'aeroporto Leonardo
da Vinci cosí come Cédric Rottheimer, e Jean Kopa da Ferrara
percorrevano la campagna toscana. Tutti guidavano verso Saturnia, e
tutti avevano imparato, alla nascita o dopo, una lingua in cui per
dire di una cosa che è sicura, davvero sicura, si aggiunge: "Come
la morte"».
E non è solo un modo di
dire, ma di un vero e proprio appuntamento con la morte. Poco dopo
alle terme di Saturnia, luogo di relax per l'alta società romana
(quella per intenderci de La grande bellezza di Paolo Sorrentino), un
uomo uccide a sangue freddo tre donne, apparentemente scelte a caso,
e svanisce nel nulla. Una strage, senza motivo, proprio alla vigilia
del G8 dell'Aquila. Le indagini puntano subito sulla pista del
terrorismo internazionale, su un'azione dimostrativa di al-Qaida.
Ma qualcosa non torna e
il commissario Simona Tavianello, la protagonista di “La
rivoluzione delle api” (un noir ecologico già presentato su Vento
largo), inizia un percorso accidentato e pericoloso (fra funzionari
dello Stato troppo vicini a famiglie mafiose, alta finanza
internazionale, servizi segreti italiani e francesi, killer
professionisti) che la porterà a avvicinarsi a una verità scomoda
per il potere e dunque irraggiungibile.
Una storia sporca, senza
lieto fine, scritta da un maestro del noir, già meritorio per
l'impegno messo a tradurre e fare conoscere in Francia autori
italiani come Camilleri (che, detto per inciso, fa una fugace
apparizione nel romanzo).
Una storia realistica.
Quadruppani (che da sempre lavora e vive a cavallo fra Italia e
Francia) conosce bene le contraddizioni di un paese che, a partire
dalla fine degli anni Sessanta, “con la strategia della tensione
ha inventato una specie di nuovo alfabeto, un modo di scrivere
messaggi con il sangue. Messaggi che hanno diversi livelli di
significato, e diversi destinatari.”
Elemento costante
dell'opera di Quadruppani, l'analisi minuziosa dei meccanismi occulti
del potere e della dis/informazione pubblica diventa in questo noir
di grande impatto critica radicale della società, denuncia della
distruzione sistematica della libertà e dei diritti che in essa si
attua in nome del mercato e del profitto.
Serge Quadruppani è
una delle voci piú autorevoli del nuovo poliziesco francese. Tra
i suoi romanzi tradotti in italiano, Y, Rue de la Cloche, In
fondo agli occhi del gatto, La rivoluzione delle api. Dirige, per
le edizioni parigine Métailié, la collana Bibliothèque
Italienne, che pubblica alcuni dei piú importanti autori
italiani contemporanei, di cui Quadruppani ha curato
personalmente la traduzione.
Serge Quadruppani
Saturno
Einaudi, 2013
17 euro