TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 15 luglio 2015

Sputi in faccia e porcate: il PD e la Centrale di Vado




Pubblichiamo una pagina de Il secolo XIX di oggi che riporta i colloqui telefonici fra il presidente della regione, esponenti PD di governo, funzionari, amministratori e tecnici preposti alla tutela della salute su come sbloccare la Centrale elettrica di Vado e (parrebbe di capire) mettere fuori gioco i magistrati che stanno indagando su centinaia di morti per tumore.

Non commentiamo, nè diamo giudizi sulle persone. I fatti parlano da soli.

Come bene hanno capito i liguri alle ultime elezioni regionali.

Vero Paita?