TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


mercoledì 15 luglio 2015

The Duet in concerto alla Chiesa di Vispa


Una Chiesa diversa nella Val Bormida delle lotte operaie degli anni '60-70.
Un centro di aggregazione sociale e di cultura  con ospiti controcorrente come Dario Fo e Guccini.
Noi di Vento largo la ricordiamo così.