Da Voltaggio al Monte Tobbio sulla
via di un'antica devozione
Ci sono luoghi dove il tempo sembra
sospeso. Voltaggio, vecchio borgo genovese tappa di sosta
sulle vie del sale, è uno di questi.
Entriamo in paese per un antico ponte alla ricerca di indicazioni sulla via
che porta al Colle degli Eremiti.
Poca gente in giro, ma cordiale. Dietro una finestra un gatto curioso ci guarda passare.
Dal Colle degli Eremiti in due ore un
ripido sentiero porta sulla cima del Monte Tobbio, la nostra meta.
La fioritura è in pieno rigoglio,
aiutata dal clima mite di una stagione invernale mancata.
Mimetizzato fra le foglie, un ramarro ha preso il colore intenso dell'erba.
Ancora fiori, poi saliamo fra le pietre e la salita si fa
più dura.
Iniziamo a intravvedere la chiesetta
sulla cima.
Nuvole, vento e nebbia ci accolgono. Ma
la soddisfazione di essere arrivati in cima è grande.
Ci ripariamo dal vento in due stanzette
annesse alla chiesa, da sempre rifugio dei viandanti. Solo una stufa,
un tavolo, qualche sedia malferma, ma la sensazione di accoglienza è
intensa.
Una finestrella ci offre uno scorcio di paesaggio.
Mentre scendiamo, le nubi si squarciano
e finalmente appare il sole.
E i tulipani selvatici sembrano ancora più
luminosi.