Quattordici artisti del panorama nazionale protagonisti di una mostra che indaga i linguaggi della ceramica.
Terre in Vista, Approdo nella Ceramica Contemporanea inaugura Sabato 26 novembre ore 18,30 presso la galleria d’arte SUKIYA, dimora di raffinatezza a Lamezia Terme.
La mostra è pensata come
una prima rassegna che di anno in anno andrà a indagare i vari
aspetti e a individuare scuole, personaggi e territori che hanno
maggiormente influito sulla cultura della ceramica quale espressione
della scultura contemporanea.
“Terre in vista” è
per indagare e conoscere le diverse materie con le quali gli artisti
lavorano, per comprendere le diverse tecniche, per perlustrare le
diverse geografie in cui operano, fonti molte volte di ispirazione ma
anche per scrutare e lasciarsi incantare dalle diverse forme
espressive.
La nave è salpata per un
lungo viaggio e prevede molti approdi, il primo del quale ha portato
nella galleria Sukiya quattordici opere degli
artisti: Luigi Belli, Pino Deodato, Guido De Zan, Yvonne Ekman,
Evandro Gabrieli, Sandro Lorenzini, Massimo Luccioli, Simone Negri,
Tonino Negri, Jasmine Pignatelli, Carlo Pizzichini, Antonio Pugliese,
Gabriella Sacchi, Serena Zanardi, diversi per formazione,
appartenenza geografica e generazionale ma uniti da un progetto
che mira alla divulgazione della scultura ceramica contemporanea
nelle sue diverse possibilità espressive.
La mostra è a cura
di Felicia Pugliese che nel testo introduttivo in catalogo
scrive:“[…] Una prospettiva, quella presocratica, di cui
l’arte ci dà continua prova e che pertanto l’artista ha maggiore
possibilità di comprendere. Egli vede l’argilla divenire vaso
mantenendosi argilla, vede i colori divenire dipinto senza scadere
nel nulla, al pari di un Demiurgo seleziona una materia attraverso la
quale plasmare e modellare il mondo di cui è fautore e artefice”.