TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.

Vittorio Alfieri
(1790)


giovedì 10 maggio 2012

Cattedrale negli ulivi




"E noi fummo fra gli ulivi come un popolo antico nella sua cattedrale"


Fondazione TribaleGlobale


Giovedì 10 maggio 2012 alle ore 21 
nel bar “Au Campu” (Pro Loco di Vendone)

Lunedì 14 maggio 2012 alle ore 17
al “Mercato delle Idee”, il presidio MAP di Savona

Giorgio Amico

parlerà su

Diffusione della coltura dell'ulivo e culto della Madonna della Misericordia nel Ponente ligure